
A poco più di un anno dalla pubblicazione di “Ugly Narciso” (feat. Blo/B) - Dee Jay Park pubblica “Skylines” con il featuring dello stesso Blo/B e Danno (Colle der Fomento). Una collaborazione inedita tra i due MCs che collaborano per la prima volta sull’aggressiva produzione di Dee Jay Park. Per quanto sia “assurdo”(citazione volontaria ad Artificial Kid) le strofe di “Skylines” si fanno più attuali giorno dopo giorno tra conflitti, proteste ed esecuzioni.
Oltre alla produzione (ispirata come sempre al suono Def Jux / Mo Wax a cui Dee Jay Park ci ha abituati tra singoli e LP) il produttore e turntablist interviene sul finale riprendendo strofe tratte da progetti dei due MCs quali B-Movie (Remo Williams), kARMA (Firewire), Moma (Taki183) e Numero 47 (Assurdo, Deragliamento Personale).
Citazioni;
Qua la gente ingoia la sua merda
Insoddisfatta diventa sempre più violenta
Una vita sotto botta, in allerta
E ci gode per ogni ferita inflitta
Ogni ferita inferta
- Danno
No rosario, ora cercano Dio nei link in bio
Parti senza voglia di tornare come la De S
Non faccio testamento
Ho fatto già l’addestramento
Tutto brucia
E l’influencer balla con la sesta al vento
- Blo/B
Recensione:
In apertura, “Skyline” si staglia con una fotografia sonora nitida: una ritmica sufficientemente minimale da permettere alle parti vocali di respirare, ma al tempo stesso incisiva, capace di guidare l’ascoltatore in un viaggio interiore. La produzione di Deejay Park si distingue per una scelta di suoni che mescola elementi elettronici a tracce più organiche, creando uno spazio sonoro che pare riflettere al meglio i contesti descritti dagli artisti. La traccia sembra contribuire a una scena interiore in cui i protagonisti misurano la propria rabbia, la loro insoddisfazione e la crescente consapevolezza di accettare una realtà non perfetta. I testi, affidati alle voci di Danno e Blo/B, spiccano per una scrittura diretta ma ricca di sfumature.
Il tema dell’accettazione non è proposto come una dissoluzione della propria identità, bensì come una conquista lenta e dolorosa: riconoscere i propri limiti, le ferite e le frustrazioni per poter andare avanti. La rabbia emerge come energia potenziale, una forza caustica che può essere trasformata in azione costruttiva piuttosto che in improvvisi scoppi distruttivi. In questo senso, la canzone si fa manifesto di resilienza: non si tratta di negare la difficoltà, ma di integrarla in una nuova forma di equilibrio personale.
Dal punto di vista melodico, “Skyline” sfrutta una progressione armonica che sostiene il peso emotivo del testo senza appesantire l’ascolto. Le dinamiche salgono e scendono in modo calibrato, permettendo una lettura interpretativa del brano: nei momenti di maggiore tensione, la musica si tende, e quando la narrazione richiede una riflessione, si svuota per dare spazio all’enfasi delle parole. L’interazione tra voci e strumentazione è una delle forze trainanti della traccia: Danno e Blo/B sfoggiano tutta la loro bravura lirica e, occasionalmente, si allontanano dal contesto, offrendo all’ascoltatore una percezione di dialogo e di confronto.
L’impatto di “Skyline” è rafforzato dall’uso di effetti sonori e da un mixaggio che privilegia la chiarezza delle parole senza perdere l’atmosfera intima della canzone. La scelta di mantenere una vocalità relativamente asciutta permette all’ascoltatore di cogliere le sfumature gustose delle liriche, rendendo la canzone non solo un prodotto di ascolto, ma anche una traccia da decifrare e riascoltare con attenzione.
In definitiva, l’ultimo singolo di Danno e Blo/B, prodotto da Deejay Park, riesce a tracciare una linea tra angoscia e accettazione, offrendo una riflessione autentica su temi contemporanei d'identità, desiderio di cambiamento e necessità di trovare una propria strada nel panorama imprevedibile dell’esistenza quotidiana. In conclusione, “Skyline” è una canzone che merita l’attenzione non solo per la sua qualità tecnica, ma anche per la profondità del messaggio che veicola. È una traccia che invita all’ascolto attento, a una rilettura dei propri vissuti e a una consapevolezza: accettare non significa arrendersi, ma riconoscere la realtà e trasformarla attraverso la musica e la parola. Per chi è in cerca di una musica che parli di emozioni concrete e di una narrazione credibile, questo singolo si pone come una tappa significativa nel panorama contemporaneo della scena italiana."
Dee Jay Park - Bio;
Dee Jay Park è un DJ e produttore originario di Trieste, attivo dal 2011. Si approccia alla cultura Hip Hop inizialmente come breaker, per poi passare ai giradischi: non sono mancate le aperture ad artisti di livello nazionale ed internazionale, ma non siamo qui per parlare di loro. L'impronta da turntablist è costante nei suoi set, all'interno dei quali spazia dall'Hip Hop al Funk/Soul, fino ad arrivare alla musica elettronica, riservando sempre dei momenti dedicati allo scratch. Come DJ mischia nelle sue selezioni classiche della musica italiana tra cui Domenico Modugno, Lucio Battisti (quest’ultimo in coppia con DJ Shadow) e Pino Daniele (originale vè?). In particolare l'EP Domenico Moodoom, basato su un mash-up tra Domenico Modugno e MF DOOM, ha riscosso un notevole successo, arrivando pure ad essere trasmesso da Raffaele Costantino, nella sua trasmissione “Musical Box” su Rai Radio Due. Nel 2023 pubblica, assieme a Rico Dallas, “Dilla e i Messaggeri della Dopa”, EP di mashup in cui i due DJ mixano strofe di Neffa (da Messaggeri della Dopa ad Arrivi e Partenze) su beats di J Dilla. I suoi mixtape sono stati pubblicati in esclusiva su RedBull Music Italia, DJ Mag Italia, Soundwall, Dance Like Shaquille O'Neal e Moodmagazine. Dal 2024, per Orange Cut Records, pubblica i singoli “Ugly Narciso” (feat. Blo/B), “Pirateria” (feat. Doye, Toni Zeno e Click Head) e “Spirito Sandro” (feat. Sandro Su) oltre al suo LP di debutto “The Dustronomist” (trip hop) e la raccolta “Miscellanea Beats”. Nel 2025, assieme al rapper friulano Doro Gjat, pubblica l’EP Biancoscuro di chiara ispirazione west coast con la partecipazione straordinaria di Tormento nella traccia “Sottoeffetto”.
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