
MUSH BEATS pubblica, su tutte le piattaforme digitali, da venerdì 7 novembre, “IZAKAYA”, il suo nuovo album, un progetto che ridefinisce i confini del beatmaking italiano.
Con “Izakaya”, il produttore veneziano Mush Beats costruisce un universo sonoro interamente basato su campioni giapponesi, fondendo l’estetica del Sol Levante con la cruda energia dell’hip hop underground. Il risultato è un disco che unisce atmosfere rarefatte e notturne a groove moderni, tenendo insieme tradizione e innovazione senza mai perdere l’identità street. Come in un izakaya — il tipico locale giapponese dove ci si incontra per bere e condividere storie — il progetto raccoglie rapper e voci provenienti da tutto il Veneto e da altre regioni italiane. Stili, timbri e immaginari diversi si intrecciano sotto una direzione artistica coerente, dando vita a un racconto corale fatto di barre introspettive, ego trip e riflessioni di strada.

“Izakaya” è un invito a sedersi al bancone e lasciarsi trasportare da sapori e suggestioni orientali, in un viaggio che parla di ricerca personale, disciplina e contaminazione culturale. Un omaggio alla cultura giapponese che non si limita all’estetica, ma entra nel cuore delle strofe attraverso riferimenti culinari, cinematografici e storici. La tracklist si apre con un’intro strumentale arricchita da uno skit dell’iconico film nipponico “Tampopo”: la scena del vecchio maestro che spiega al giovane l’arte di mangiare il ramen diventa un parallelismo perfetto, invitando l’ascoltatore a gustare il disco nel modo più autentico e profondo.Dal primo beat all’ultimo verso, il progetto attraversa atmosfere dense e cinematografiche, passando da momenti più meditativi a vere esplosioni di attitudine hip hop. Ogni artista coinvolto prende posto al tavolo, aggiungendo sapori diversi a un menù sonoro ricco, essenziale e visionario.
Il sound firmato Mush Beats conferma una produzione raffinata e riconoscibile, capace di guardare all’estero e al passato senza perdere un passo nel presente. Con “Izakaya”, Mush Beats si impone come una delle figure più solide e coerenti della nuova scena produttiva veneta — e un riferimento crescente nel panorama nazionale.
TRACKLIST
1- Tampopo (intro)
2- Jeggae ft. Ares Adami, Snok Brown, Panda
3- Polenta e Sushi ft. Gio Fog, Carma
4- Manekineko ft. Venigos, Joe Panzer, Dr. Nesio
5- Drunk Salaryman ft. Trape, Kaliyuga
6- Akutō-tachi ft. Efsi9, Lvcro, Zoom
7- Belve ft. Muflo, Giuss Dawg
8- Kami ft. Giovane Feddini, Otis Skin, scratch DJ Tech
9- Haiku ft. Bakalite
10- Latenight streets ft. Dono, Slowletti
11- Venezia Shima ft. Busi, Vinnie the Don, scratch DJ MS
12- Finecorsa ft. Palmi T
13- Takashi Kan ft. Busi
14- Umigame ft. Zenna
15- Cry Baby ft. Punta, Francis Gun
16- Zero Yen ft. Zero Cash Club
17- Serenissimi ft. Big Mike, Busi
18- Risuona Ancora ft. JettOne, D Mike
19- Monte Fuji ft. Svario, Panda
20- Ciao More (outro)

BIO MUSH BEATS - Mush Beats inizia il suo percorso come producer nel 2018, pubblicando la trilogia strumentale “The Day After Tomorrow” (vol. 1, 2, 3) dalle influenze lo-fi e soul, a cui seguono progetti con la crew veneziana GS Clique e produzioni per diversi artisti del Triveneto.Con il collettivo Zoo di Venezia avvia anche la carriera da DJ, prima nelle battle di freestyle e poi nei live, imponendosi a livello nazionale grazie alla partecipazione a contest come Smic Down, Verbal Jungle e Double Trouble. Ha inoltre accompagnato Nex Cassel nel Mercato Nero Tour. Nel 2024, la collaborazione con lo Zoo si consolida con la pubblicazione del loro primo album ufficiale, “Zoo di Venezia Mixtape”. Tra le sue uscite più note: Mushtape vol. 1 e 2 (raccolte di beat per freestyle), Morning Coffee Breaks con Flexional, Estetica e Mazzette per Busi (Zoo di Venezia), e Smoking Mushrooms per GS Clique. È inoltre co-fondatore dell’etichetta indipendente veneziana We Bring Bass (insieme a Flexional e Snok Brown), dedicata alla promozione di artisti del territorio in ambito hip hop, rap, soul, jungle, dubstep, reggae e dub.
Credit by: @homerunpromotion

