“Affari” è il nuovo singolo di Mr Melt, un brano che nasce da un concetto doppio, capace di unire business e introspezione, lucidità e caos. A prima vista può sembrare che parli solo di soldi, di corse quotidiane per restare a galla, ma in realtà dietro c’è molto di più. In “Affari”, gli affari non sono soltanto quelli materiali: diventano metafora dei pensieri, delle ossessioni, di tutto ciò che ti occupa la testa ogni giorno.
La frase chiave “affari per la testa, la testa per gli affari” racchiude perfettamente l’essenza del pezzo: un loop mentale continuo in cui vivi quando cerchi di costruirti qualcosa, quando non puoi permetterti di fermarti. “Affari”non è un brano sull’arrivismo, ma sulla consapevolezza di trovarsi dentro un sistema dove o ti muovi o ti perdi. È la fame, ma anche la confusione; la lucidità di chi vuole farcela e la stanchezza di chi si chiede se tutto questo lo rappresenti davvero.
Su una produzione trap/rap firmata da Dr. Testo, Mr Melt racconta la doppia vita che molti vivono ogni giorno: quella esterna, fatta di apparenze, risultati e competizione, e quella interna, più silenziosa, dove si intrecciano paranoie, ambizioni e dubbi. La linea “non dico cose che non faccio, faccio cose che non dico” diventa il manifesto di questa mentalità: discrezione, concretezza e realismo.
Nel testo scorrono immagini crude e autentiche — giornate “monocromatiche”, amici e soldi che “vanno via veloci come un bolide”, catene “fake come la gold chain su Shein” — in un racconto che non giudica ma fotografa la realtà di chi vive la strada, la corsa e l’incertezza. “Affari” diventa così un pezzo sulla sopravvivenza mentale, sull’equilibrio tra ambizione e coerenza, tra hustle e identità.
Il singolo arriva accompagnato da un doppio video ufficiale che unisce Gipsy e Affari in una versione accorciata pensata appositamente per l’audiovisivo.
Nella prima parte, legata a Gipsy, Mr Melt interpreta un taxi driver che, per arrotondare, vende “ricordi” sotto forma di Polaroid a clienti di ogni tipo — una metafora della memoria e del valore effimero delle esperienze. Nella seconda parte, dedicata ad Affari, il racconto prende una piega più cruda e real, tra traphouse, macchine conta-soldi, una valigetta dal contenuto “splendente” e il simbolico passamontagna. La regia è firmata da Lafitte mp4 / BRC Productions NL, che danno al progetto una visione cinematografica e coerente con l’immaginario urbano di Mr Melt.
“Affari” è la fotografia nitida di una mente in movimento, intrappolata ma lucida, che prova a restare fedele a sé stessa in mezzo al rumore.
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