17 - Erma

Il disco rap che non sapevi di avere bisogno

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L’album “17” di Erma presente su Spotify si presenta come un viaggio sonoro intimo e riflessivo, capace di accompagnare l’ascoltatore lungo strade emotive poco battute dalle hit patinate delle classifiche. Sin dall’apertura, l’artista riesce a creare un’atmosfera avvolgente, grazie a una produzione pulita che mette in risalto dettagli timbrici curati con precisione. Le tracce s’intravedono come capitoli di una stessa storia: confessioni personali, ricordi filtrati dalla nostalgia e una sensibilità acuta verso i dettagli quotidiani. La voce dei rappers, centrale eppure modulata con sapienza, si muove tra sfumature intime e registri più granitici, creando un contrasto che tiene alta l’attenzione. I testi, pur nella loro semplicità, riescono a comunicare emozioni autentiche: fragilità, speranza, un senso di catarsi che non ricade nel melodramma. È evidente da parte dei partecipanti una cura per la scrittura che evita cliché, preferendo immagini immediate ma non banali. Dal punto di vista musicale, l’album pesca da un caleidoscopio di influenze moderne: un synth-pop leggero, pulsazioni downtempo e aperture toccanti di chitarra acustica che spezzano il flusso elettronico con momenti di tenerezza. Le produzioni puntano su dinamiche controllate: silenzi calibrati e crescendi sottili che accompagnano l’evoluzione narrativa di ogni traccia. Ogni brano sembrerebbe connesso all’altro da fili sottili ma invisibili, come se l’ascoltatore fosse guidato attraverso un glue di ricordi e sensazioni condivise. Non mancano dei picchi emotivi riusciti: momenti di empatia immediata che rendono l’album non solo una collezione di canzoni, ma un vero e proprio accompagnamento psicologico. In definitiva, “17” di Erma è un lavoro che si distingue per onestà espressiva e cura artigianale. Non è l’opera di una novità eclatante, ma piuttosto una scelta consapevole di raccontare la propria verità con strumenti sonori misurati e maturi. Per chi cerca musica che parli al cuore senza togliere repliche al cervello, questo album si offre come compagno fedele: ascolto dopo ascolto, rivela nuove sfumature e invita alla riflessione. Suggerimento d’ascolto: Ascoltatelo in immersione, senza fretta, per cogliere i dettagli produttivi e le sfumature vocali. Abbinatelo a momenti di scrittura o di introspezione: potrebbe ispirare pensieri e ricordi nascosti.

Credit by: @mentalillnessmuzik