Let God Sort Em Out - Clipse

Uno sguardo cupo a un neo-futuro Clipse

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Let God Sort Em Out:

Uno sguardo cupo a un neo-futuro Clipse, il duo con sede in Virginia rinomato per il suo crudo realismo e le sue descrizioni implacabili del traffico di droga, sono tornati nel 2025 con "Let God Sort Em Out", un album rap che sembra al tempo stesso senza tempo e perfettamente in linea con il suo tempo. Disponibile ora su Spotify, questo disco non è una riproposizione dei loro precedenti trionfi; è un'evoluzione, un'esplorazione grintosa del mutevole panorama di ambizione, moralità e sopravvivenza in un mondo del prossimo futuro. La produzione, guidata da un gruppo di architetti del suono all'avanguardia, dipinge una tela sonora spoglia. Spariti i sintetizzatori scintillanti caratteristici dei Neptune, sostituiti da un paesaggio sonoro più industriale, quasi distopico. Pensate a 808 distorti, campionamenti echeggianti strappati da tecnologie dimenticate e un pervasivo senso di disagio che si sposa perfettamente con i testi di Pusha T e No Malice. Dal punto di vista lirico, i fratelli Thornton rimangono acuti come sempre. Non si sono ammorbiditi con l'età; anzi, le loro osservazioni sono ora intrise di una stanchezza del mondo che conferisce alla loro narrazione ancora più peso. Dipingono immagini vivide di una società alle prese con progressi tecnologici e persistenti disuguaglianze sociali, dove il codice del truffatore rimane rilevante, sebbene adattato all'era digitale. Le tematiche delle tracce sono particolarmente potenti, analizzando i dilemmi etici di un mondo sempre più dipendente dall'intelligenza artificiale e dalle realtà virtuali. Pur mantenendo l'onestà incrollabile tipica dei Clipse, l'album è permeato anche da una ritrovata introspezione. Affronta le conseguenze delle loro decisioni passate e contempla il futuro, alludendo a una resa dei conti spirituale che sembra meritata piuttosto che sermoneggiante. "Let God Sort Em Out" non è un ascolto facile. È impegnativo, spesso cupo, e richiede la piena attenzione dell'ascoltatore. Ma per chi è disposto ad approfondire, offre un'esperienza avvincente e in definitiva gratificante. I Clipse non hanno semplicemente pubblicato un altro album; hanno consegnato una dichiarazione, un'istantanea agghiacciantemente realistica di un futuro che sembra inquietantemente vicino. Ascoltatelo in streaming su Spotify, ma attenzione, non è musica per i deboli di cuore. È una dose di dura realtà, servita cruda e senza filtri. Ed è brillante.

Credit by: @mentalillnessmuzik